venerdì 13 giugno 2008
Oggi è il giorno della verità. Oggi è uno di quei giorni in cui non puoi sbagliare nulla. O dentro o fuori. Non ci sono più ultime spiagge, questa è l'ultima spiaggia.
In Italia si sa, siamo molto veloci a salire sul carro dei vincitori, ma lo siamo ancora più a scendere dal carretto dei perdenti. Dopo la figuraccia contro l'Olanda, la Nazionale è stata tartassata, sono iniziati i processi all'allenatore, ad alcuni giocatori accusati di non aver dato il 100% in campo e questo in fin dei conti è anche giusto da una parte. Ognuno ha le sue colpe nella disfatta di Berna ed è giusto che se le prenda: ha colpa Donadoni per aver schierato una formazione troppo sbilanciata, così come hanno colpa i giocatori che si sono sfaldati, si sono disuniti. Ma adesso basta con le critiche.
Oggi è tempo di ricompattarsi. Qualunque cosa esca da quei cancelli, avremo maggiori possibilità di sopravvivere se rimarremo uniti. Avete capito? Se saremo uniti, sopravviveremo!. Quindi forza azzurri, state uniti! State insieme. Restate uniti. Unite gli scudi come un sol uomo! Un sol uomo, ma 11 gladiatori!!
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4 commenti:
Speriamo di vincere... Io ci credo...
Forza ragazzi!!!
Ciao!!!
Ahia, è andata un pò maluccio stasera!! Peccato perchè ad essere un pò cinici avremo potuto giocarci fino in fondo le nostre carte
La verità è ke non contiamo nulla come federazione.....
Eeeh, hai toccato un tasto dolente, yashal!!
Tutte le volte siamo costretti a subire arbitraggi alquanto ridicoli e decisioni davvero scandalose. E non mi riferisco solo a questo campionato europeo.
Pensa per esempio alla partita di Champions League di quest'anno tra Roma e Manchester: la Uefa arrivò addirittura a minacciare l'Italia che, nel caso di disordini da parte dei supporters inglesi (da sempre noti per il loro temperamento violento!), gli avrebbe tolto la finale di Coppa Uefa che si dovrebbe giocare l'anno prossimo proprio allo stadio Olimpico. Il "dovrebbe" è d'obbligo visto che alla presidenza c'è una personcina molto equilibrata che risponde al nome di Michel Platini, colui che, tanto per intendersi, due giorni dopo la strage di Heysel all'arrivo in Italia uscì fuori dall'aereo alzando la Coppa in cielo in segno di vittoria (in segno di vittoria, mah?!?)
Per non parlare della squalifica di Materazzi. Caso unico nella storia del calcio. Non si era mai visto che colui che riceve violenza subisce una sanzione più pesante di quello che l'ha commessa. Ma roba da pazzi!!!
Urgono provvedimenti urgenti e subito!!
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