lunedì 19 maggio 2008

CON TE OVUNQUE!! GRAZIE CAPITANO!!!


Purtroppo non è finita come tutta Italia si augurava!!
Così come nella partita di andata, anche in questa di ritorno è direttamente l'arbitro Rocchi che consegna ai nerazzurri i tre punti che valgono partita e campionato. Veramente un fenomeno puro del nostro calcio questo fischietto fiorentino, alla faccia di chi dice che l'Inter ha pochi italiani in squadra!! Prima dimostra grande senso di spogliatoio ammonendo soltanto il compagno Vieira per un'entrata acrobatica con gomito alto su Couto (ma qui non ci lamentiamo, vero, è già tanto se non ha espulso il difensore del Parma per testata contro il gomito) e poi, galvanizzato da questo numero di alta classe compie altre tre prodezze: rigore non concesso di Materazzi su Coly, altro rigore non concesso questa volta di Julio Cesar su Lucarelli e alla fine non può mancare la ciliegina sulla torta, quel numero che riesce solo ai grandi campioni, rigore non concesso di Materazzi su Lucarelli con fallo da ultimo uomo e conseguente mancata espulsione del difensore interista. 2 in 1. Ragazzi quando uno ha in squadra i campioni non c’è niente da fare. No no. Alla fine l’Inter può festeggiare con merito il suo 16° scudetto, uno dei più puliti della storia del calcio mondiale. Abbiamo assistito infatti ad un campionato in cui gli arbitri hanno cercato in tutti i modi di farglielo vincere, concedendo per esempio il fanta-rigore domenica scorsa contro il Siena (poi sbagliato!!), ma che assolutamente i giocatori interisti non volevano, anzi cercavano in tutti i modi di allontanarlo. Ed invece niente da fare, alla fine hanno vinto loro, ancora una volta gli arbitri sono riusciti a ribaltare il risultato.

Ma poi cattivi questi romani rosiconi che si accaniscono ancora di più contro questa Inter già palesemente sfavorita. Primo su tutti De Rossi che a fine partita ai microfoni dei giornalisti afferma: “Ci sono state sette-otto partite falsate. È un peccato dovere parlare di questi episodi, ma questo campionato non si può ridurre a due partite perchè quest'anno è successo il finimondo. Noi abbiamo vinto partite che non meritavamo di vincere e viceversa, ma quello è il calcio. Invece quanto successo quest'anno non è calcio. I giocatori dell'Inter se lo sono sudato lo scudetto ma un campionato così particolare non si vedeva da tanto tempo. Mi chiedo cosa sarebbe potuto accadere se fosse successo alla Juve ciò che è successo all'Inter. Gli scontri diretti non sono stati decisivi, piuttosto lo sono stati i due mesi nei quali l'Inter faceva fatica e nonostante questo su 10 partite ne ha vinte 9. Sono un po' scosso e 'rosicone', ma non era a Catania che dovevamo vincere il campionato”.
Ah Daniele non ti arrabbiare, tanto lo sanno pure loro che questo scudetto non è cosa loro così come non è loro e non lo sarà mai quello che ci hanno scippato tre anni fa per mano di Guido Rossi: della serie dove non arrivano gli arbitri, ci facciamo arrivare gli infiltrati. La Camorra li manda al governo, l’Inter alla FIGC. Il fine giustifica i mezzi -diceva il mi’ nonno. Perché nella Milano nerazzurra di calcio giocato neanche a parlarne, per carità di Dio, meglio affidarsi ad arbitri, guardalinee, designatori e chi più ne ha più ne metta….

Ma il gusto, il sapore che ti lascia in bocca l’aver vinto un trofeo con merito non lo puoi comprare, l’emozione che ti dà l’alzare una coppa solo con le tue braccia (non con quella di arbitri e guardalinee) è un’emozione impagabile –in tutti i sensi.
Ora interista, puoi dire tutto quello che vuoi, puoi far finta di crederti superiore, ma tanto in cuor tuo lo sai benissimo che questo scudetto porta i colori giallorossi. E’ loro, sono loro la squadra più forte d’Italia. La squadra che ha eliminato il Real Madrid dalla Champions (competizione guarda caso dove non avete ancora “infiltrazioni”), che è stata eliminata con onore dal Manchester United. Ma tanto è inutile che continui perché già lo sai e me ne dai la dimostrazione con il tuo comportamento nella partita pareggiata contro il Siena: insulti, offese ai giocatori, alla squadra, al presidente. Come a dire: “non vincete nemmeno rubando spudoratamente, allora sparatevi!” Meno male che anche stavolta ci ha pensato l’arbitro…….


giovedì 15 maggio 2008

Oh ma ti fanno morire da ridere questi interisti! Ogni giorno se ne inventano una, la mattina ti svegli, prendi il giornale e prima di aprirlo pensi: "Che cazzata avrà sparato l'interista di turno?" Alcune testate stanno già pensando di metterle in prima pagina al posto delle vignette di Forattini oppure di riunirle tutte in un libro in stile Totti: "Le 101 uscite più esilaranti di Moratti&co."
Una delle ultime (non ci giurerei che fosse proprio l'ultima, in questi giorni sono molto frenetici) porta la firma di un certo Nicola Calathopoulos, presunto giornalista di Controcampo: "Roma, piantala di piangere!...Francamente non se ne può più! Il venticello romano del sospetto si è trasformato in un uragano di insulti e piagnistei. Parte della stampa della capitale, la tifoseria, alcuni giocatori, il capitano Totti per primo, si stanno crogiolando in una melassa di vittimismo insopportabile." E poi continua dilungandosi in presunte congiure del mondo intero contro L'inter, il calimero della calcio mondiale.

Questa è bella! Almeno la Juventus ai tempi di Moggi se ne stava zitta, non gli passava neanche per la testa di proclamare ai quattro venti che quello vinto era il campionato più corretto della storia della serie A! Ma stiamo scherzando?! Questo un campionato pulito?? Ma se è completamente falsato dagli errori arbitrali, gli interisti per le loro accuse all'era "moggiana" si appellano al solo rigore Iuliano-Ronaldo di oltre 10 anni fa (poi non così plateale se ne vedono di molto peggio non dati) in tutto il campionato e dicono che è rubato. Allora mancano di obiettività. Prendiamo la Juventus: 2 rigori netti -e quando dico netti intendo falciati alle gambe- contro la Sampdoria prima su Trezeguet poi su Marchionni, 4 rigori di cui 2 plateali (su Nedved e Sissoko) contro la Reggina più uno concesso contro assolutamente insesistente, 2 rigori inesistenti concessi contro nella partita del San Paolo contro il Napoli,...mi fermo?? Meglio va, ho parlato della Juventus ma ce ne sarebbero da dire anche di decisioni dubbie contro Milan (tipo rigore su Kakà nel derby di andata) e Roma. Invece, non so perchè, contro l'Inter non mi ricordo niente, ma niente contro, anzi. Plateale il gol in fuorigioco di Cambiasso contro il Catania che solo l'arbitro non ha visto, così plateale che tutto lo stadio ha reso il giusto tributo a Farina (ricordate?) oppure clamorosa la partita contro il Parma all'andata: rigore inesistente con espulsione di Couto annessa. Ecco ora vi chiedo: ma se un episodio dubbio a favore della Juve in una trentina di partite è sufficiente per proclamare il campionato rubato, un centinaio di episodi tutti rigorosamente a favore dell'Inter sono solo un caso? No perchè se così fosse qui si sfidano le leggi della probabilità; è come giocare a testa o croce e azzaccare per 100 volte il risultato. ECCEZIONALE.

Poi mi chiedo con che faccia riescono a dire che gli altri sono rosiconi quando sono i primi, ma guarda che son ganzi per davvero: il Milan vince la Champions e dicono che è più importante il campionato, il Milan diventa campione del mondo e dicono che è una coppetta che non vale nulla, escono dalla Champions senza fare nemmeno un gol e dicono che è tutta colpa dell'arbitro che li ha fatto giocare in dieci tutte e due le partite ingiustamente (ingiustamente dico io, se fai il paragone con la serie A, è vero lì non li avrebbero mai buttati fuori, anzi forse guarda buttavano fuori gli avversari per sfoltire il centrocampo avversario) e piangono per tre settimane, perdono il derby (dopo aver proclamato che è più importante di una finale di Champions, già qui ci sarebbe da ridire) e poi sminuiscono dicendo che non gli interessava, perdono la finale di Coppa Italia subendo 6 gol all'andata e dicono che gli altri hanno avuto solo fortuna approffitando di un momento di smarrimento, perdono la Supercoppa italiana contro la Roma e trovano la scusa che è solo una partita secca. Ma lo sanno che si chiama Finale perchè è da sempre una partita secca, qualcuno glielo dica. Oh quante ne volete fare sentiamo? 10? 1000? Finchè non vincete voi?

Piuttosto smettetela voi di piangere come i bambini perchè credete che tutto il mondo complotti contro di voi, perchè vedete, affinchè qualcuno complotti contro di voi, bisogna essere grandi, ma voi a parte due scudetti strarubati e uno accattonato senza dignità con l'aiuto del fedele Guido Rossi, non avete ancora vinto niente. Non serve vero che vi ricordi Valencia e Liverpool.

Due gran belle figure da......Inter!!!

lunedì 5 maggio 2008

Qualcuno sa cosa abbiamo fatto ieri a Siena? Ve lo chiedo perché non mi è giunta alcuna notizia sul risultato del Franchi, boh… Vabbè in questo caso approfitto dell’occasione per parlare un po’ di me. Sì avete capito bene!
Oggi infatti compio la bellezza di 22 anni, ma non è di questo compleanno che intendo parlarvi, bensì di quello di 6 anni fa: 5 Maggio 2002. Lo ricordo ancora come fosse ieri: era domenica, per la precisione l’ultima della Serie A. L’Inter si stava avviando verso il tricolore, solo 90 minuti la separavano dalla coppa. L’Olimpico era nerazzurro, 75mila i presenti, curva sud tutta interista pronta per la festa, una festa attesa, soffocata per oltre 10 anni: la Lazio, senza nemmeno l’appoggio del suo pubblico, non avrebbe offerto troppa resistenza. O per lo meno così ci si aspettava….
Un po’ più a nord, bel colpo d’occhio al Friuli dove si registrava il tutto esaurito, in modo particolare il settore ospite dove poco prima della partita sono apparse molte bandiere tricolore da parte dei tifosi juventini, tifosi juventini che, comunque vada la partita dell’Olimpico, a quanto a pare ci credevano visto che poco prima del calcio d’inizio hanno esposto uno striscione dicendo “SIETE L’ORGOGLIO DI TUTTI NOI!!”.
L’Inter scendeva in campo con Toldo tra i pali, Gresko, Materazzi, Cordoba, J.Zanetti, Recoba, C.Zanetti, Di Biagio, Concencao, Ronaldo, Vieri.
Rispondeva la Juve con Buffon in porta, difensori Thuram, Ferrara, Iuliano, Montero, centrocampo a tre con Davids, Conte, Tudor, il trequartista tuttocampo Nedved, in attacco Trezeguet (capocannoniere del campionato) e Del Piero. E’ proprio dai loro piedi che si confeziona l’uno-due che stende l’Udinese già nel primo tempo.
Ora tutta l’attenzione si sposta all’Olimpico.

Alla notizia del doppio vantaggio bianconero, l’Inter si scuote e su calcio d’angolo va in rete con Materazzi, la Lazio prova a reagire con l’ex Simeone, ma sono ancora i nerazzurri che passano nuovamente, ancora su calcio d’angolo, questa volta con Vieri che sfrutta una papera di Peruzzi: 1-2. Potrebbe essere il colpo del KO che apre la strada verso il trionfo, i tifosi interisti stanno già ballando di felicità sugli spalti, ma non sanno che in campo c’è ancora un uomo: è lui Karel Poborsky che insieme all’incommensurabile Gresko confeziona la rimonta biancoceleste: 3-2.

L’INCREDIBILE DIVENTA CREDIBILE.
Maresca, l’uomo che non si è mai staccato dalla radiolina, comunica il clamoroso risultato di Roma a Lippi, che però dall’alto della sua esperienza non si scompone. Passano appena 5 minuti che il Friuli esplode in un urlo, lo stadio, alla notizia del quarto gol laziale, è diventato una bolgia; Lippi mima il 4 a Del Piero, che si era avvicinato alla panchina, ormai si aspetta solo il triplice fischio: i giocatori dell’Inter sono stremati, non cela fanno più, rischiano di prendere pure il quinto gol, piangono, si disperano, implorano l’avversario in ginocchio di regalargli una vittoria immeritata. Troppo tardi però. Lo scudetto sta già volando in direzione Torino.

L’interista da allora diventa una specie protetta, riappare solo qualche anno più tardi per dire la solita stronzata che da sempre lo caratterizza: “ Allora non era sfiga!!” E’ vero è vero, infatti non era sfiga, era che facevate veramente ride.
Ma voi vi chiederete dov’ero io in questa splendida giornata?? A casa con tre interisti a vedermi la partita.
Non vi racconto nemmeno che goduria è stata perché vincere uno scudetto è bello, ma vincerlo all’ultima giornata, contro l’Inter, con tre interisti accanto e soprattutto NEL GIORNO DEL TUO COMPLEANNO E’ STRAORDINARIOOOOOO!!