mercoledì 22 ottobre 2008

Rieccomi di nuovo, ragazzi. Diciamo che fino ad adesso ho preferito scegliere la strada del silenzio stampa. Sì perché effettivamente dovevo un po’ schiarirmi le idee per essere il più lucido possibile nelle valutazioni e non farmi prendere magari dalle sensazioni del post-partita. In realtà già domenica volevo pubblicare un post ma poi mi sono detto: “perché non concedergli un’ultima possibilità?” e così eccomi qua. In realtà se devo essere sincero ero già pronto a scrivere un intervento molto critico, invece come spesso accade le cose non sempre vanno come ti aspetti.
Cinque partite senza vittoria cominciavano ad essere un po’ tantine considerando che contro il Real il fatto che potessero diventare 6 era molto più di una possibilità. Sin dalle prime partite ho sempre difeso Ranieri, mi è sempre piaciuto come allenatore; non scordiamoci che le basi per il “grande” Chelsea di Mourinho (che poi fa tanto il divo ma a dirla tutta con la metà della metà del budget che aveva a disposizione ha vinto più Ancelotti, ma questo è un altro discorso) le ha messe lui con le scoperte dei vari Lampard, Terry e Joe Cole. Ma dopo la partita di Napoli non potevo far finta di niente e non ammettere le sue responsabilità; perché va bene che la squadra non è all’altezza dell’Inter e lo posso anche accettare per adesso ma non si può perdere contro squadre come Napoli e Palermo, con quest’ultima addirittura in casa. L’anno scorso le partite della Juventus erano fatte per il 10% di classe e per il 90% di grinta, compattezza e forza fisica straripante, nelle ultime uscite invece era proprio mancato questo 90%: squadra sfaldata, disunita, azioni che erano più il frutto del caso che di un gioco pre-organizzato. Insomma parliamoci chiaro non si poteva vedere.

Ieri sera invece qualcosa è cambiato. Primi 10-15 minuti assolutamente spaziali con i giocatori che mantenevano le giuste distanze e Real totalmente in balia. Amauri apre in velocità a Del Piero e il capitano da 25 metri lascia partire un gran tiro a giro, uno dei suoi dei bei tempi che lascia estasiato anche Le Roy Platini in tribuna («Un gol bellissimo»), che Casillas può solo vedere infilarsi nel sette alla sua sinistra. Juve galvanizzata e raddoppio sfiorato. Poi la sfortuna ritorna a farsi sentire: alle già numerose defezioni dei vari Buffon, Trezeguet, Camoranesi, Poulsen, Zanetti, si aggiungono pure quelle di Marchisio e Legrottaglie. Ma ieri sera non c’era trippa per gatti. All’inizio della ripresa la Juve riparte a mille e al 4' Amauri raddoppia con un colpo di testa. A questo punto Schuster capisce che è meglio inserire Robben per un inguardabile Higuain, e il Real cambia ritmo, anche perché la Juve è stanca. L'area bianconera è assediata: al 14' Snijder prende il palo e al 21' Van Nistelrooy accorcia. Ultimi minuti di sofferenza: Ranieri toglie uno stanchissimo Amauri per Iaquinta ma la difesa bianconera non è mai affannosa. Adesso si può dire che la JUVE C’E’.
LA JUVE C’E’. LA JUVE C’E’. LA JUVE C’E’.

«Ho un gruppo solido, unito e compatto e stasera abbiamo avuto un pizzico di fortuna che altre volte non abbiamo avuto», ha detto il tecnico bianconero. «Per contrastare il Real dovevamo essere in condizioni eccellenti, non lo eravamo ma bisogna elogiare lo spirito e la qualità dei miei campioni. È stata una grande prestazione e dobbiamo continuare a insistere su questo tasto. Siamo un gruppo unito, non ho mai avuto un gruppo del genere, i ragazzi credono nell'allenatore. So che la società e la squadra mi sta vicina e possiamo uscire da questa situazione».

4 commenti:

marco99 ha detto...

Non sono cosi entusiasta come te.
Ieri tolti i primi 15 minuti non abbiamo giocato bene, anzi, tanto catenaccio e contropiede.
Vorrei di più, ma con questa Juve non è possibile.
Se dovessimo giudicare la partita di ieri senza la magia di Alex rimarebbe solo tanto amaro in bocca.
Cmq mi prendo questa vittoria, ma lascio fori dalla porta tecnico e dirigenza.
Ciao..

Me ha detto...

non la penso come marco, perché la vittoria è arrivata contro una grandissima squadra (che alla vigilia doveva farci a pezzi) in condizioni fisiche pietose (alla juve mancavano 8 giocatori, tra cui buffo, camoranesi, trezeguet e zanetti...) quindi è una GRANDE vittoria. abbiamo fatto due gol al real e siamo stati a bravi a concedergliene solo uno.
per me resta un'ottima prova, che farà sicuramente bene al morale.

che ne dici di uno scambio link? io ho due blog:
mondojuventus.blogspot.com
videojuventus.blogspot.com

se ti va possiamo scambiarci i link, tu metti i miei due blog nel tuo e io metto il tuo blog nei miei. fammi sapere e forza juve!

Juro ha detto...

Eh Davide ha ragione secondo me. Il Real Madrid si trovava con l'organico completo a differenza della Juve dove a quelli già citati da Davide aggiungerei pure Legrottaglie e Marchisio visto che hanno giocato solo uno spezzone di partita e non hanno permesso nemmeno a Ranieri di operare dei cambi veri durante la partita. Inoltre l'infortunio di Marchisio ha portato il mister a schierare una formazione molto inventata e i giocatori si sono sacrificati dal primo all'ultimo considerando che anche Molinaro non ha sfigurato di fronte ad uno come Sergio Ramos.

Per il resto è vero s'è subito molto ma solo dopo il raddoppio di Amauri non certo nel primo tempo e inoltre dopo il gol di Ruud si può benissimo dire che la nostra difesa non ha più corso grossi pericoli.

Juro ha detto...

Ah davide cmq per lo scambio di link accetto volentieri. Ti aggiungo subito