giovedì 2 ottobre 2008

Bate Borisov - Juventus

Se fosse un ragazzino delle elementari sicuramente direbbero di lui che è bravo ma non si applica. Purtroppo non siamo alle elementari e il Bate Borisov non è un compito di matematica difficilissimo, ma una squadra di modeste speranze che bisognava assolutamente battere.

"Quanto credi di essere forte, la sconfitta è vicina!". E' questa purtroppo la dura legge del calcio e non importa l'entità dell'avversario che affronti: se questo ci mette più convinzione e voglia di vincere di te è molto probabile che torni a casa col risultato. Non è stata sbagliata la formazione come molti sostengono, anche perchè Camoranesi nel ruolo di playmaker centrale aveva giocato anche l'anno scorso con risultati più che buoni, è mancata piucchealtro la Juventus che affronta le partite da provinciale, la Juventus che basa le vittorie sulla quantità in mezzo in campo, la Juventus che lotta mai doma, insomma è mancata l'anima stessa della Juventus. Punto.
Ovviamente della serata di Minsk non è tutto da buttare: il carattere e la reazione giusta rimontando il doppio svantaggio già nella prima frazione, il ritorno al gol e non solo di un uomo importante come Vincenzo Iaquinta, i due assist del talentino Giovinco all'esordio sul palcoscenico europeo.

Insomma vedremo se questo pareggio un pò rocambolesco potrà essere finalmente il punto di svolta della stagione così come l'anno scorso lo fu il pareggio nel derby, dopo il quale la squadra di Ranieri riuscì ad inanellare una serie di vittorie molto importanti a scapito persino delle due milanesi. Il tempo ci darà risposte, intanto concetriamoci sul Palermo...

2 commenti:

zebrabianconera10 ha detto...

Sono d'accordo.
Ottimo post. Come al solito.
A presto ;-)

João Caniço ha detto...

Salute bianconeri dal Portogallo!
Purtroppo non abbiamo potuto vincere il Palermo, speriamo le cose con il Napoli e Real Madrid migliorare...
Abraccio