martedì 28 ottobre 2008

Il caso Gilardino ormai ha aperto una voragine. La domanda che mi sono posto non riguarda tanto la squalifica in sè che ritengo sia sacrosanta quanto piuttosto il metro di giudizio alquanto fantasioso e particolare (siamo un sito politically correct!) del giudice sportivo.


Vi ricorderete sicuramente l'anno scorso Napoli-Juventus. La partita la conoscono tutti come è andata, ma alcuni però si ricordano poco o niente di quale fu il provvedimento preso contro il tuffatore olimpionico Zalayeta per ben due volte simulatore. In quell'occasione il nostro giudice prima gli dette 2 giornate di squalifica, poi in ricorso misteriosamente cambiò idea: "ma sai che, ho visto male! I rigori c'erano!" disse. Eccezionale. Sono sicuro che se la riguardava un'altra volta c'era pure il rischio che desse 5 giornate a Buffon per condotta anti-sportiva.

Ma quest'anno si è addirittura evoluto. Diciamo che è passato al livello successivo come Goku nel famoso cartone Drangon Ball. La puntualità con la quale è intervenuto è impressionante. L'inter sta andando male, è talmente scandalosa che nemmeno Mourinho può fare niente, il pareggio interno col Genoa ha scoperto nervi scoperti. Così non si vince. Per fortuna però che interviene il nostro giudice tuttofare che questa domenica era veramente ovunque tranne però che a San Siro. E allora ecco che la mannaia impietosa si abbatte sul pallavvolista Gila (guarda caso salta proprio la partita contro l'Inter) ma non solo.
Anche Vucinic viene punito per una colpa che sinceramente non ha in quanto il rigore era sacrosanto e la simulazione non c'era. Ma il giudice ha deciso che con la Samp non ci sarà, punto e basta. Tutto pur di affossare la Roma: non importa se c'erano due rigori per la Roma non dati,
non importa se Floro Flores ha subito fallo 1 metro fuori dall'area e il rigore però se l'è preso comunque alla faccia della sportività. Perchè lui non ha da incontrare l'Inter e peraltro ha dato una mano all'Inter stessa eliminando una possibile avversaria.
Ma la cosa bella è che la caccia agli avversari dell'Inter in crisi non si ferma qui. Anche la rivelazione Lazio ha dovuto pagare per l'oltraggio di essere così in alto. Due turni di squalifica a Mauri e a Foggia per aver semplicemente detto all'arbitro che in questa partita ha arbitrato in maniera scandalosa. Molto permaloso quest'arbitro!!

Ma come ogni più bravo artista, il capolavoro se lo lascia sempre all'ultimo e così dopo che l'arbitro non aveva punito Maicon e Diana per due interventi killer su Mesto e Nedved (qualcuno mi deve spiegare poi se è meno sportivo fare un gol di mano che rischiare di troncare la carriera ad un collega con interventi idioti!), il nostro giudice si pronuncia così sulla gomitata a palla lontana da dietro dello zingaro Ibra su Motta:"Acquisite ed esaminate le relative immagini televisive (Sky, Rai e Mediaset), di piena garanzia tecnica e documentale; Osserva: le immagini televisive documentano che, nelle circostanze in causa, nel corso di una manovra di attacco dell’Internazionale, il portiere genoano, in una affollata area di rigore, si apprestava ad afferrare il pallone in lenta parabola discendente allorché il calciatore Ibrahimovic, sopraggiungendo da sinistra con l’evidente intento di portarsi a ridosso dell’estremo difensore, urtava con veemenza alle spalle il calciatore Motta, che si frapponeva a palese protezione del proprio portiere, facendolo cadere dolorante al suolo. Tale comportamento deve ritenersi sicuramente non regolamentare e riprovevole per la sua gratuità (il calciatore interista non aveva alcuna concreta possibilità di raggiungere il pallone) e per la veemenza esercitata con l’avambraccio destro nei confronti di un avversario che gli volgeva le spalle, ma questo Giudice ritiene che il gesto compiuto non integri inequivocabilmente, nell’esclusione di ogni ragionevole dubbio, quella “condotta violenta”, prevista e sanzionata dall’art. 19 n. 3 lett. b) CGS che, per costante orientamento degli Organi di giustizia, è ravvisabile soltanto in atti che, avulsi da ogni esigenza di giuoco, siano potenzialmente idonei a ledere l’avversario e a tal fine vengano posti in essere

Delibera: di non adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti del calciatore Zlatan Ibrahimovic (Soc. Internazionale), a seguito della segnalazione del Procuratore federale."

Complimentoni!! Riassumendo quindi da oggi in base a questa motivazione sono giustificati a palla lontana a tirare gomitate agli avversari in quanto secondo il nostro carissimo e amatissimo giudice questo non rientra nella condotta violenta. Postilla: questo vale ovviamente purchè vada ad esclusivo vantaggio della società F.C. Internazionale Milano.

Scherzi a parte questo giudice è un qualcosa di scandaloso e la regolarità con la quale se ne esce avvantaggiando l’Inter e punendo le sue dirette concorrenti supera qualsiasi statistica. Ora come dice un vecchio detto: A PENSAR MALE SI FA PECCATO MA SPESSO CI SI AZZECCA….

A MENO CHE IL GIUDICE SPORTIVO NON SIA LUI E ALLORA SI SPIEGHEREBBERO TANTE COSE!!


2 commenti:

marco99 ha detto...

ciao
bel post, sono d'accordo su tutto!

Anonimo ha detto...

Un sospetto più che lecito... ;-)
Ciao!